Filtrazione dell'acqua di depurazione
L'acqua di approvvigionamento dell'impianto proviene da una laguna deltizia, come la Sacca di Goro, e quindi, per caratteristiche ambientali e di movimentazione naturale, la sua qualità, sotto l'aspetto della torbidità, non è costante. Ai molluschi in sosta nelle vasche, é necessario offrire un'acqua dalle qualità eccellenti, prevedendo così la decantazione e la filtrazione meccanica prima dell'utilizzo, nonchè un'ulteriore filtrazione della stessa direttamente in vasca.
Approvigionamento dell'acqua di mare
Da un punto di vista tecnologico, l'impianto è nato a ciclo aperto in quanto l'acqua impiegata transita attraverso i molluschi e viene scaricata a mare. L'impianto a circuito aperto è costituito da una presa a mare situata nella Sacca di Goro a circa 500 metri dalla costa e da un complesso sistema di tubature ed elettropompe che spingono l'acqua nelle vasche di depurazione.
Trattamento dell'acqua di mare
Il trattamento di disinfezione dell'acqua viene effettuato con l'utilizzo del biossido di cloro; tale composto agisce distruggendo il codice DNA dei batteri e degli altri microorganismi, inattivandoli in maniera permanente. La preparazione del biossido di cloro avviene nello stabilimento attraverso reattivi in soluzione acquosa.
Ossigenazione dell'acqua di mare
La presenza di ossigeno nell'acqua è un aspetto estremamente importante. Se da una parte nell'acqua di mare i valori di ossigeno disciolto hanno la tendenza generale a subire fluttuazioni temporali, dall'altra durante la fase di depurazione è necessario offrire, agli animali immersi, valori di ossigeno disciolto costanti nel tempo.
L'impianto di ossigenazione dell'acqua di mare è costituito da un serbatoio dalla capacità di 5000 litri di ossigeno liquido, da un vaporizzatore (atto a trasformare l'ossigeno liquido in gassoso) e da una serie di tubature e diffusori posizionati sui collettori delle pompe in uscita dalla vasca d'accumulo dell'acqua di mare.
Impianto a circuito semichiuso
A partire da luglio 2003, l'impianto a circuito aperto ha subito cambiamenti relativi alla possibilità di modificare importanti parametri dell'acqua come la temperatura e la salinità.
Infatti in determinati periodi dell'anno, l'incapacità di controllare questi parametri, può comportare difficoltà nel mantenimento degli animali in stabulazione. Per questi motivi si è proceduto alla modifica dell'impianto originario, partendo dal presupposto che la modifica di tali parametri è possibile esclusivamente in un impianto a circuito chiuso.
Le operazioni di miglioramento non hanno comunque snaturato l'impianto esistente e le modalità di intervento hanno reso possibile il duplice funzionamento, ovvero la possibilità di farlo funzionare a circuito aperto o a circuito semi chiuso in base alle necessità.
Refrigerazione dell'acqua
Dopo il riempimento delle vasche con acqua marina filtrata e depurata, l'impianto a circuito aperto viene chiuso mentre le condotte dell'impianto a circuito chiuso vengono aperte e l'acqua fluisce attraverso un sistema di refrigerazione costituito principalmente da uno scambiatore di calore.
Dopo il raffreddamento, nuovo ossigeno viene iniettato nell'acqua che è ora pronta per essere rinviata alle vasche.